Tradur Quadri: Per quei due ai primi passi a cura di Vittorio Cozzoli

Con i capolavori di Kiefer, Giotto, Boccaccino, Masaccio, Durer, Bellini, Bosch, Giorgione, Malevic, Chagall, Dalì e tanti altri

Tradur Quadri : per quei due ai primi passi a cura di Vittorio Cozzoli
Associazione Paolo Maruti Onlus

è disponibile la monografia con rappresentate opere d’arte d’ogni tempo partendo dalle origini dell’uomo che inizia il suo cammino nel mondo dopo la cacciata dal Paradiso terrestre, proseguendo con i capolavori di Kiefer, Giotto, il Boccaccino, Masaccio, Dürer, Bellini, Bosch, Giorgione, Malevic, Chagall, Dalì e tanti altri.

È l’esperimento di Vittorio Cozzoli di far incontrare la luce, il colore e la parola.
Un grande artista, alla presenza di un avvenimento o della natura, prova delle emozioni che traduce in un dipinto.
Un poeta, di fronte al dipinto, è catturato da altre emozioni che non sono quelle del pittore e le esprime in poesia.

Il poeta Vittorio Cozzoli di fronte a delle opere d’arte prova delle emozioni che ci trasmette in poesia.

Dieci anni fa l’Associazione Paolo Maruti Onlus celebrava i suoi trent’anni di attività sul territorio con una piccola monografia / antologia Tradur Quadri , un esperimento, tentato con successo, di far incontrare la luce, il colore e la parola.

A distanza di dieci anni dall’uscita de IL CRISTO GIALLO – tradur quadri , una serie di nuove ‘traduzioni’ ha dato luogo all’idea di realizzare un nuovo libro TRADUR QUADRI : PER  QUEI DUE AI PRIMI PASSI, affrontando la questione del loro farsi visione e scrittura. E soprattutto quella del perché alcuni e non altri, come se proprio questi volessero qualcosa dal Poeta. Perciò questo tradur quadri implica il riconoscimento del quadro che ‘lo chiama’, il dove lo porta, il cosa gli fa capire. Il che non solo lo conduce ‘là’ dove il pittore ha visto quello che a sua volta lo chiamava alla pittura, ma ‘là’ dove per mezzo suo il Poeta doveva giungere.
Questo tradur quadri non è un intervento critico sul quadro o sull’autore, ma un dialogo tra ‘creatori’, un procedere nelle vie segrete del perché nasca quell’opera e non un’altra. E del perché il Poeta è chiamato - quasi al modo della ‘vocazione’ - e ispirato a dover ‘tradurre’.

Vittorio Cozzoli è poeta e commentatore di Dante. Laurea all’Università Cattolica di Milano. Vittorio Cozzoli vive a Cremona. Nel 1999 ha lasciato l’insegnamento per dedicarsi pienamente al proprio lavoro di scrittura. Ha pubblicato diversi libri di Poesia ed è presente in varie antologie.
Tra i  suoi lavori danteschi: Il Dante anagogico – Dalla fenomenologia mistica alla poesia anagogica (1993); Il viaggio anagogico – Dante tra viaggio sciamanico e viaggio carismatico (1997); Ubi amor ibi oculus – La profezia della poesia - Gli occhi di Beatrice (2005); La guida delle guide. Dante secondo Dante (2007); Omaggio a Vincenzo Placella per i suoi settant’anni (2004, 2005, 2011); Il fondamento della polisemia dantesca (2002-2009).
Vittorio Cozzoli ha partecipato, sia per la poesia che per il lavoro dantesco, a trasmissioni Rai. Sue poesie sono state tradotte all’estero.

Per maggiori informazioni:
Orari apertura segreteria: tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 09.30 alle 12.30 e dalle 16 alle 19
Dove siamo: Vicolo Santa Marta, 9 (angolo Corso Italia in zona pedonale a 400 metri dalla stazione) – Saronno
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